Serena Ramunni nasce nel 1991 a Conversano, bella e curata cittadina in provincia di Bari a cui è molto legata.
Sin da bambina mostra passione per l’arte e spiccate doti nella musica, già interessi viscerali dei suoi genitori che l’hanno da sempre educata alla sensibilità artistica e all’ascolto musicale. Questa passione, anno dopo anno, si intensifica e si intreccia al suo coltivato talento e, con il supporto costante della sua famiglia, Serena intraprende un percorso artistico stimolante e completo. All’età di 7 anni decide, dopo un primo approccio da curiosa autodidatta, di intraprendere lo studio della teoria musicale e del pianoforte che la coinvolgerà per gli otto anni successivi seguita dallo stimato Maestro Angelo Lamanna. Scopre il palcoscenico all’età di 8 anni, partecipando a vari progetti di musica, teatro e danza a cura di compagnie locali. Dal 2005 affianca alla conoscenza dello strumento lo studio del canto. Inizia così un nuovo percorso ricco di svolte segnato dall’incontro con validi insegnanti e influenze di stili. Tra questi, Marcella Genco (Wanted Chorus), Sebastiano Giotta (Fondazione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari), e Gianclaudio Madio con il quale, approfondendo argomenti teorici, tecnici e di impostazione vocale, Serena ha indirizzato il suo percorso artistico in un nuovo mondo, quello del teatro musicale, portandola a debuttare come cantante performer di musical.
Nel Luglio 2013, interpreta il ruolo della Mamma di Lucignolo, della Sirena e canta in ensemble nel musical “Il paese dei balocchi” tratto da “Pinocchio il Musical”, collaborando con artisti affermati come Luisa Moscato. Nell’ottobre 2013 è performer e cantante in ensemble nello spettacolo “Man in the mirror – Michael Jackson tribute”.
Dal 2012, inoltre, Serena fa parte degli Armonya vocal ensemble, progetto che rielabora per gruppo vocale ed intepreta a 6 voci brani di successo della musica leggera italiana ed internazionale, dagli anni ’50 ai giorni nostri. Negli anni della sua formazione artistica e professionale, Serena ha partecipato a svariati stage teatrali e di canto con artisti come Simone Sibillano (America il musical – Jesus Christ Superstar – Aladin il musical) e Vito Pepe (Il Conte di Montecristo – Odissea the musical). Il suo spirito artistico, la voglia di esprimersi e la curiosità la spingono anche ad esplorare altri linguaggi di comunicazione non verbale: l’arte fotografica e quella del make up. Riprende l’amore del padre per la fotografia iniziando ad utilizzare una vecchia reflex analogica. Da allora, scatto dopo scatto, la curiosità si è pian piano trasformata in un profondo interesse per la materia, spingendola a provare e sperimentare e migliorare le diverse tecniche di ripresa fotografica. Nel corso degli anni, Serena ha frequentato corsi di fotografia, di post-produzione e fotoritocco, ed è attualmente Art Director in Codeingenia, azienda che si occupa di comunicazione pubblicitaria, grafica, video, creazione di siti web e sviluppo di software. Serena impara ad amare anche il disegno a mano libera, questa volta grazie alla sua mamma, timida pittrice di talento, che da bambina le inculcherà quest’altra passione che Serena, crescendo, scoprirà essere un altro metodo di espressione artistica a lei molto caro. Appassionandosi sempre di più al disegno, Serena spinge la sua creatività a passare dalle due dimensioni di un foglio di carta al volto umano, utilizzando quindi un vivo e mai uguale supporto “tridimensionale”. Inizia a lavorare su sè stessa creando sul suo volto make up artistici che riflettono alcuni dei suoi concetti di trasformazione, luci ed ombre scaturite da contrastanti stati d’animo. Approfondite tecniche e materiali, inizia a curare make up per la realizzazione di book fotografici, trucchi teatrali in spettacoli di compagnie locali (“Tosca - Amore disperato”, Gennaio 2014) e videoclip musicali (“Wanted Chorus – Sign your name”, Maggio 2011) eseguendo lavori apprezzati per coerenza, creatività e valorizzazione scenica del personaggio.
